
MASSIMO MEREU PRESSO “FATTORIE FAGGIOLI”
Vi racconto la mia Work Experience..
Mi occupo di organizzazione aziendale e marketing soprattutto in ambito Agrifood, sia in Italia che all’estero, con particolare interesse per lo sviluppo del mercato agroalimentare della Sardegna.
In questi ultimi mesi, su incarico dell’agenzia Laore Sardegna, ho seguito la formazione di oltre 300 titolari di aziende agrituristiche per la progettazione e l’organizzazione dell’offerta turistica, con particolare attenzione alle esperienze enogastronomiche e culturali coerenti con il territorio.
L’obiettivo che ci prefiggiamo con questa work experience è conoscere il funzionamento e l’organizzazione delle principali destinazioni rurali e agrituristiche del centro-nord Italia per verificare l’applicazione di possibili modelli di sviluppo applicabili alla realtà economica e produttiva delle aziende sarde.
Grazie alla collaborazione di Fausto Faggioli, titolare delle Fattorie Faggioli ed esperto di marketing territoriale, profondo conoscitore del tessuto economico e imprenditoriale dell’Emilia Romagna, cercheremo di favorire la creazione di figure di giovani imprenditori che esprimano fantasia e progettualità nel creare nuovi sbocchi commerciali, forme associative, alleanze con altre figure imprenditoriali, che sappiano coniugare al meglio l’uso di tecniche sempre più rispettose degli equilibri ambientali con la capacità di valorizzare in termini organizzativi e di marketing i prodotti dell’agricoltura, dell’allevamento e la multifunzionalità.
MASSIMO MEREU racconta
25.02.2020: La work experience, che ha come obiettivo lo studio e l’analisi del mercato agroalimentare in ambito rurale, si è svolta in due fasi con particolare attenzione alle realtà produttive del centro nord Italia, in particolare dell’Emilia Romagna e della Toscana.
In entrambi i contesti si sono potuti osservare interessanti fenomeni di collaborazione, pur caratterizzati da un sano individualismo, dove ciascuna azienda sviluppa prodotti e offerte coerenti con il territorio e secondo delle linee guida condivise, ma in piena autonomia e attraverso una sana competizione, conservando la propria identità tutto a vantaggio della qualità dell’offerta turistica complessiva e dunque del soddisfacimento del cliente.
Un aspetto importante che caratterizza l’offerta turistica di questi territori è che non si tenta di costruire una destinazione a misura di turista, ma si parte dal benessere dei residenti che dovranno essere i protagonisti e gli attori principali del cambiamento, perché loro stessi possano farsi reali promotori di un’accurata accoglienza verso il turista.
È necessario infatti partire anzitutto dall’analisi dei fabbisogni del territorio e dei suoi residenti che devono essere messi nelle condizioni migliori per offrire il proprio contributo all’offerta turistica.
C’è poi il concetto della coerenza con le proprie attitudini e capacità: infatti bisogna cercare di affidare ruoli e responsabilità coerenti con le passioni e le competenze degli abitanti di un territorio, piuttosto che costringerli a recitare un ruolo o fare delle cose per cui non hanno passione.
Questa credo che sia una delle regole più semplici del marketing.
27/02/2020: L’aspetto più interessante da rilevare è che tutta l’offerta di queste zone che sia di tipo turistico, culturale, imprenditoriale o enogastronomica, si basa necessariamente sulla coerenza di ciò che il territorio offre, anche in termini di limiti e difetti… Può sembrare banale, ma mi capita spesso ancora oggi di sentire degli amministratori che vorrebbero “stravolgere” il proprio territorio per renderlo “attrattivo” verso un determinato target turistico.
La vera capacità di chi si occupa di marketing consiste nel far incontrare naturalmente domanda e offerta nel pieno rispetto del territorio e di ciò che può offrire al turista con il contributo consapevole dei suoi residenti. E naturalmente l’enogastronomia ha un ruolo preponderante per quanto riguarda l’offerta turistica del territorio, tant’è che la vediamo presente in ogni attività: dentro i musei, nelle attività commerciali, nei negozi di abbigliamento ecc. dovunque il cibo rappresenta un brand fortissimo per comunicare il territorio.
IL TUTOR racconta
Si legge: MAISTRU TORRA, Il Viaggio che dà Valore alle tue Competenze.
Nessun slogan o claim o headline, come vogliamo definirlo oggi, allineandoci alle formule comunicative del marketing odierno, è stata più “sul pezzo” di questa per sottolineare l’obiettivo di un percorso formativo d’eccellenza, il “Programma Maistru Torra”, organizzato da IFOLD (Istituto Formazione Lavoro Donne) di Cagliari, finanziato dalla Regione Sardegna per incoraggiare la mobilità nazionale e transnazionale dei giovani professionisti sardi attraverso la realizzazione di work experience, presso imprese, enti ed organizzazioni, centri di ricerca operanti nei settori: turismo sostenibile, ambientale e culturale; agroalimentare; energie rinnovabili; biotecnologie e farmaceutico. Per dare continuità a una collaborazione più che ventennale con questa Regione abbiamo accolto in fattoria con grande piacere Massimo Mereu, attivando unitariamente una work experience che ha compreso numerose relazioni con gli imprenditori e le istituzioni, consentendogli di entrare nel vivo della realtà economica e imprenditoriale dei territori visitati nelle Regioni Emilia-Romagna e Toscana.
Il percorso intrapreso con Massimo Mereu ha privilegiato la tipologia formativa “del fare”, “esperienziale”, coinvolgendo in veste di formatori, imprenditori che hanno fatto della valorizzazione delle Identità locali il punto di forza della propria impresa. Abbiamo privilegiato il dialogo e il confronto diretto con le aziende capaci di comprendere il ruolo fondamentale del Territorio e la collaborazione con le altre realtà come punto di forza per l’economia delle proprie proposte, siano esse in forma di progetti eco-sostenibili o trasformazioni di prodotti agro-alimentari
Siamo convinti che l’esperienza imprenditoriale della Fattoria ospitante, unita alla sensibilità e alla competenza professionale di Mereu, gli abbiano ulteriormente permesso di approfondire il concetto di “sistema territoriale” quale rete fondamentale di collaborazione in grado di costruire un’offerta capace di ravvivare le economie individuali e soddisfare le richieste turistiche, realizzate in questi territori.
Abbiamo condiviso con Mereu gli aspetti quotidiani della nostra vita operativa aziendale, avvalendoci di un suo parere, motivo di particolare soddisfazione per il buon risultato della sua esperienza, quali momenti operativi che hanno avuto la finalità di farlo sentire un componente del team di lavoro della nostra azienda.
Per “toccare con mano” le opportunità e i vantaggi di una rete territoriale, Mereu ha effettuato numerosi incontri di lavoro sui temi dello sviluppo rurale, del marketing territoriale, della costruzione di un sistema per la valorizzazione turistica dell’entroterra romagnolo.
Questa esperienza di lavoro per Mereu è stata leva per la nascita di nuovi interessi e da questi alla costruzione di nuovi progetti da sviluppare sul territorio della Regione Sardegna. Siamo sicuri che Massimo Mereu saprà farsi portavoce di questi progetti e saprà impegnarsi nel fornire a essi un ulteriore sviluppo di concretezza, attraverso la costruzione di una rete di imprese in grado di favorire la sinergia tra i vari attori del sistema e attivare anche un “progetto pilota” un modello facilmente replicabile in ogni territorio rurale della Regione Sardegna.
Riteniamo quindi molto positiva l’esperienza di Mereu nell’ambito del programma “Maistru Torra”, perché abbiamo vissuto un ottimo clima di dialogo e di confronto costruttivo, delineando la varietà del settore di sviluppo rurale. È stato uno spazio di dialogo che ha dato la possibilità a Mereu d’incontrare imprenditori del settore, centrando l’obiettivo di una riflessione sul territorio sardo che, se pur ricco di patrimoni ad alto valore qualitativo, necessita di strategie condivise affinché gli imprenditori abbiano nuove possibilità di sviluppo che favoriscano l’integrazione economica nella nuova filiera agricoltura-turismo-sport-cultura-ambiente. Obiettivo di questi confronti era anche quello di permettere a Mereu di approfondire il concetto “fare sistema”, per creare un vero prodotto commerciale per arrivare ai mercati con un’offerta intersettoriale. Perché oggi, siamo convinti che i mercati si conquistino non con una singola, se pur eccellente impresa, ma con un organizzato sistema territoriale, che coinvolga tutte le imprese partecipi.
Ritengo che questa metodologia di work experience sia una linea guida innovativa che ha aperto nuove prospettive per e verso il mondo rurale, promuovendo le capacità di questo settore di introdurre elementi di modernità e mettendo in risalto nello stesso tempo le esperienze già esistenti, svolgendo un ruolo attivo nella promozione e riaffermazione dell’identità territoriale, nonché del potenziale sociale ed educativo del mondo rurale per valorizzare “il vissuto” del Territorio, andando oltre la semplice attività di “ospitalità o trasformazione rurale” ma facendo sì che i turisti/consumatori ritrovino nel mondo rurale uno spazio in cui vivere un’esperienza di esplorazione e di scoperta attraverso una pluralità di suggestioni, provenienti sia dalla varietà di prodotti, sia dall’ambiente.
Emerge da questa work experience il fatto che grazie a questi scambi di buone prassi, Massimo Mereu si sia calato perfettamente nella logica di un’offerta territoriale a 360° nell’ottica della richiesta del mercato, realizzando percorsi innovativi, che possono essere come un grande viaggio sul Territorio, condividendo ogni “tappa” con altre realtà imprenditoriali. Ma fattore più importante quello di creare “la rete” indispensabile per la realizzazione di tutti i progetti: la consapevolezza dell’importanza di fare e di essere un gruppo, slegandosi dalle dinamiche private per abbracciare un progetto di “senso” comune. Scambiando e diffondendo conoscenza, esperienza, saperi e iniziative. Investendo in ospitalità leggera e mobilità sostenibile. Credendo nella relazione diretta tra ospite e ospitante, viaggiatore e territorio, nella convinzione che sia proprio il Territorio la risorsa più importante e preziosa di qualsiasi impresa, soprattutto turistica.
In questo periodo di lavoro, Massimo Mereu ha espresso una professionalità positiva, portatore di quella passione e quell’entusiasmo che fanno della Sardegna una meta capace di unire tradizioni, natura e cultura in un’Identità che ha reso questa work experience una produttiva esperienza di lavoro, trasmettendo a tutti noi il forte senso d’ospitalità che la Regione Sardegna è in grado di offrire.
Cogliendo l’occasione per ringraziare la Regione Sardegna, programma “Maistru Torra” e il team operativo IFOLD (Istituto Formazione Lavoro Donne) che, con grande professionalità, hanno permesso quest’opportunità, unitamente alla stima,
Fausto Faggioli