
FRANCESCA NUVOLI PRESSO “SISTEMA MUSEO”
Vi racconto la mia Work Experience..
Mi chiamo Francesca Nuvoli, ho 33 anni e vivo a Sassari. Sono laureata in archeologia e durante il mio corso di studi ho partecipato a diverse campagne di scavo e svolto tirocini formativi all’estero, presso musei ed istituzioni culturali. In questi contesti ho avuto modo di occuparmi della classificazione e catalogazione di beni mobili, dell’allestimento di mostre temporali, collaborando inoltre alla realizzazione e promozione di eventi culturali. Nell’ambito della mia work experience cercherò di incrementare le conoscenze maturate durante il mio percorso di studi e acquisire competenze nella progettazione e gestione di attività e servizi museali, con particolare interesse per gli aspetti connessi alla didattica e alla divulgazione e promozione del patrimonio culturale.
FRANCESCA NUVOLI racconta
Prime due settimane ad Amelia: “Amelia è un piccolo borgo arroccato e cinto da monumentali mura, che conserva importanti testimonianze relative ad un ampio arco temporale, dal periodo preromano a quello rinascimentale. Durante queste prime settimane di inserimento nel Museo Civico Archeologico ho avuto modo di iniziare a conoscere questo interessante patrimonio, sia nella visita introduttiva alla collezione permanente e alla mostra installazione su Germanico, sia assistendo alle visite guidate, fornite come servizio per le scuole secondarie. Ho avuto inoltre la possibilità di inserirmi in uno dei laboratori didattici, relativo allo scavo archeologico, peri i bambini della scuola primaria e di assistere a visite guidate anche al di fuori del museo: alle cisterne romane e alla domus romana del I secolo, di cui si conserva un ambiente decorato a mosaico. Prossimamente spero, dopo una fase più assidua di affiancamento, di poter partecipare attivamente sia alle visite guidate che ai laboratori didattici. Oltre alle attività inquadrabili nella didattica ho prestato servizio di assistenza durante alcune conferenze relative alla valorizzazione e promozione del patrimonio storico-artistico e archeologico locale, anche tramite l’uso di nuove tecnologie. Parallelamente e soprattutto nei momenti di poca affluenza, ho svolto servizi di accoglienza e prestato aiuto nel bookshop. Nei miei giorni liberi invece ho esplorato il centro storico, con i suoi palazzi storici e le tante chiese sparse per il borgo, e ammirato gli splendidi paesaggi che si possono scorgere durante i percorsi che costeggiano le mura o lungo i sentieri che si snodano fra le campagne umbre fuori porta”.
Nelle settimane centrali della work experience, ho partecipato attivamente sia ai laboratori didattici per le scuole primarie e secondarie sia alle attività ludico-didattiche per i più piccoli e le famiglie, volte a far conoscere e “vivere” il museo, la sua collezione permanente e il nostro patrimonio culturale immateriale.
8/12/2019: Di particolare interesse, nell’ambito delle diverse tipologie di attività didattica, sono state: il laboratorio “dalla stampante 3D alla fusione. Storia di diverse tecniche scultoree” nel quale i piccoli visitatori venivano accompagnati in un percorso che dall’osservazione della riproduzione in 3D di un particolare della statua di Germanico conduceva all’analisi dal vivo della statua bronzea e delle altre opere in pietra del museo; e l’evento “avventura tra le pagine” volto alla promozione della lettura, che, con racconti mitologici e giochi a tema, ha catapultato bambini e famiglie nell’età degli eroi e divinità del mondo classico.
IL TUTOR racconta
Coming soon…