MAURIZIO COLUCCIO PRESSO “RIELLO UPS”

Vi racconto la mia Work Experience..

Il mio nome è Maurizio, ho iniziato a lavorare quando lo stipendio veniva pagato in lire e mi sono sempre occupato di impianti. Non ho mai smesso di studiare e fare formazione, lo ritengo un dovere professionale; attualmente sono impegnato a completare un percorso di laurea triennale.

Recentemente ho accettato la proposta di lavoro di un’azienda che fa assistenza e vendita sui gruppi di continuità; la materia andava approfondita e la partecipazione al bando “Maistru Torra” l’ho vista come l’opportunità di fare la formazione specifica che mi mancava. Ho scelto Riello UPS perché è il partner principale del mio attuale datore di lavoro ed è un’azienda italiana in forte in crescita.

Mi aspetto di acquisire competenze nell’ambito della progettazione dei sistemi di continuità utili a garantire la qualità e l’innovazione dei sistemi energetici; materia che ritengo di fondamentale importanza nella società di oggi e di quella che verrà

MAURIZIO COLUCCIO racconta

Arrivo a Linate:  10° celsius separano la temperatura che ho lasciato a Cagliari da quella che ho trovato a Milano; Mi accoglie una serata fredda e piovosa.

Una navetta mi porta nel parcheggio, fuori dall’aeroporto, in prossimità del box della società che ho scelto per il noleggio dell’auto; ho selezionato l’utilitaria in base alle condizioni economiche che mi sembravano più vantaggiose. L’impiegata mi informa che l’assicurazione prevede una franchigia molto alta e che i danni eventuali sarebbero stati a mio carico, che a titolo di garanzia mi avrebbero trattenuto una cifra ingente.

Lo sguardo della giovane impiegata si illumina quando mi parla del supplemento di copertura che prevede un extra costo (naturalmente) ma solleva il guidatore da ogni addebito in caso di: danni, furto, assistenza stradale ecc…Esco da lì con il doppio della spesa che avevo preventivato e tanta voglia di raggiungere la camera d’albergo per dimenticare. La camera perfetta, le lenzuola candide, cuscini fin troppi, inizio a rilassarmi, chiudo gli occhi e ripenso al viaggio appena concluso quando mi viene in mente che sono partito con tre bagagli e sono arrivato con due!

Nel bagaglio dimenticato, avevo messo due schede elettroniche da consegnare il giorno dopo presso l’azienda ospitante. Mi sono ricordato di aver affidato ad una hostess il pacco perché voluminoso, poi di essere sbarcato senza ritirarlo. Nonostante la stanchezza, il senso di colpa mi ha tenuto sveglio per ore”.

1° giorno : “La ricerca del pacco disperso ha caratterizzato oltre che la notte appena trascorsa, anche la prima ora della mattina seguente. Sono riuscito a fare pace con me stesso dopo aver compilato e inviato alla gestione aeroportuale, il modulo predisposto per lo smarrimento bagagli.

Lo stabilimento dove svolgerò il tirocinio, si trova a Cormano, uno dei numerosi comuni che cinturano Milano. Mi accoglie Ennio Petrillo, il mio tutor per qualche giorno. Persona gentile e disponibile che mi mette subito a mio agio offrendomi un caffè. Per Riello, Ennio studia le soluzioni dei sistemi di continuità e prepara le offerte economiche; il suo lavoro è rivolto generalmente ai progettisti e alle grosse società non solo italiane.

La mattinata si svolge all’interno di una saletta corsi parlando di UPS, studiando i cataloghi, imparando le caratteristiche dei prodotti e facendo calcoli di autonomia nelle varie configurazioni”.

2° giorno : “Oggi sole! Dalla finestra della mia camera vedo le montagne imbiancate.

Ho potuto partecipare al corso di formazione dedicato ai tecnici dei centri assistenza affiliati all’azienda. Ho conosciuto Michele, formatore senior, molto esperto, alla soglia della pensione ma con l’aria di non voler rinunciare a trasmettere le conoscenze di una vita di lavoro.

Lo studio dei software per configurare le macchine e diagnosticarne i guasti mi ha appassionato meno di quello che ho visto il giorno prima ma il valore aggiunto della giornata è stato conoscere quattro ragazzi di Bucarest, curiosi come bambini.

Dopo un pranzo conviviale con i colleghi rumeni, nel quale ho potuto rispolverare il mio inglese e confrontarmi su lavoro e vita privata, siamo rientrati nell’aula corsi per riguardare gli argomenti trattati la mattina.

Finita la giornata di formazione, mi sono diretto in aeroporto per recuperare il pacco perduto, finalmente avevo ricevuto la telefonata che aspettavo! Subito dopo aver ritirato le schede, mi sono sentito finalmente sollevato dai sensi di colpa e per la prima notte ho dormito profondamente”.

3° giorno : “L’albergo dove alloggio propone una varietà e una quantità esagerata di prodotti per la colazione; non riesco a trattenermi dal riempire quotidianamente il piatto 2/3 volte con buona pace del regime di alimentazione controllato che cerco vanamente di rispettare.

Oggi la giornata è trascorsa fuori dallo stabilimento, ho avuto l’opportunità di conoscere una piccola azienda dell’indotto che commercializza le batterie che Riello acquista per dotare gli UPS dell’autonomia richiesta dal cliente finale. Un azienda patronale con buone prospettive di crescita, gestita dai figli del proprietario, il quale ha avuto la fortuna e la capacità di trasmettere agli eredi l’interesse per il lavoro che svolge.

Ricordo una bella intervista (non ricordo di chi) nella quale si sosteneva che la causa più frequente della chiusura di una azienda, non è finanziaria né di mercato ma si verifica quando il titolare smette di lavorare per ragioni di età o di salute. Lui o chi per lui, è costretto a chiudere l’attività perché non ha pensato ad un sostituito; molte piccole aziende chiudono per la mancata lungimiranza dello stesso imprenditore.

Nel pomeriggio, nuovo “tuffo” in Riello per il resoconto di giornata e per dedicare due ore a rivedere i calcoli di autonomia con Ennio”.

4° giorno : “Stamattina ho trovato ghiaccio sul parabrezza e i prati intorno all’hotel imbiancati; a Cagliari vento e pioggia, la notizia mi consola!

Oggi training sul campo nell’ospedale di Busto Arsizio; Sebastian sarà il mio traghettatore.

Ci vediamo alla prima stazione di servizio dopo aver imboccato l’Autostrada dei Laghi. Arriviamo nel presidio ospedaliero a mezza mattina, il tecnico mi dice di aver dovuto deviare dal suo itinerario programmato per ritirare le batterie necessarie ad un intervento di sostituzione urgente. Finalmente avrei visto cambiare le batterie su una macchina dopo averne parlato per tre giorni. Sebastian infuriato, io invece, contento!

Arrivati sul posto, il responsabile dell’ufficio tecnico dell’ospedale ci informa che la macchina con le batterie esauste doveva essere dismessa e che l’intervento di sostituzione richiesto con urgenza, non era più necessario. Sebastian contento e io, furioso!”

5° giorno : “Diceva mio padre: “Non sa mai dove ti porterà il lavoro”. Oggi sarò al casinò Il casino di San Vincent in Valle d’Aosta, forse l’ultimo posto dove avrei pensato di fare attività di affiancamento. Tuttavia nella cabina elettrica di questo paese dei balocchi per scommettitori, è installato un gruppo di continuità che necessita di manutenzione.

Oltre alla pulizia della macchina e alle prove di funzionamento delle batterie, ho potuto assistere alla configurazione dell’UPS attraverso l’installazione di una scheda e di un software dedicato, utili per controllare a distanza i parametri di funzionamento e visualizzare gli allarmi eventualmente presenti.

Poiché questo monitoraggio viene fatto a Cagliari, direi che si tratta di una funzione piuttosto utile!”

6° giorno – ringraziamenti 

“Oggi è sabato, ultimo giorno di questa settimana a Milano, metto in ordine gli appunti e lavoro alle mie pratiche. La mattina trascorre davanti al pc, chiuso nella camera in albergo.

Domani rientro a Cagliari, mio figlio mi salterà addosso aspettandosi un regalo e mia moglie mi chiederà di quanto è bella la città, lei è più discreta! Questo pomeriggio voglio pensare a loro.

Ringrazio la sig.ra Silvia, la sig.ra Loredana, la società IFold, la Regione Sardegna, le persone che ho incontrato qui oltreché Ettore e Gabriele che hanno reso possibile questa fruttuosa trasferta”.

A voi tutti, Grazie!

IL TUTOR racconta

Ennio Petrillo: “L’azienda RPS (Riello Power Solutions), meglio conosciuta come Riello UPS, è una azienda italiana produttrice di gruppi di continuità statici (UPS) che fa parte del gruppo Riello Elettronica.

Riello UPS ha avuto il piacere di stringere una collaborazione con l’ente I.F.O.L.D. in occasione del programma Maistru Torra, riservato all’inserimento di beneficiari in aziende del territorio nazionale ed europeo per la realizzazione di work experience. L’iniziativa ha lo scopo di favorire la crescita professionale dei partecipanti al fine acquisire nuove competenze e promuovere nuove collaborazioni.

La prima work experience organizzata da Riello UPS ha visto come protagonista il sig. Maurizio Coluccio, il quale si è reso disponibile a seguire un corso di formazione presso la nostra sede di Cormano, in provincia di Milano, dal 2 al 6 dicembre 2019.

Al sottoscritto, Ing. Ennio Petrillo, Specialist Sales Engineer di Riello UPS, è toccato il piacere di scegliere gli argomenti e le attività da svolgere per rendere la work experience un’occasione di studio e di approfondimento per il partecipante. Il corso è stato strutturato in 40 ore, con un massimo di 8 ore giornaliere.

I temi toccati sono stati molteplici, partendo dalla presentazione aziendale, dall’organizzazione e dal management fino ad arrivare al portfolio prodotti e alla descrizione dei singoli modelli UPS e possibili applicazioni. Maurizio si è sempre mostrato attento e disponibile a recepire le informazioni e continuamente interessato alle varie soluzioni di prodotto, ponendo domande e rendendo la conversazione piacevole e fonte di confronto continuo con il sottoscritto.

Il corso ha visto Maurizio impegnato anche in attività pratiche direttamente sui gruppi di continuità presenti nella nostra sala espositiva e soprattutto nella sala tecnica. Ha avuto occasione di relazionarsi con i nostri tecnici interni, ma anche con tecnici stranieri che fanno parte della nostra rete di assistenza estera.

Maurizio si è mostrato abile nel capire e di conseguenza nel provare le manovre di accensione e spegnimento degli UPS ed è stato entusiasta di seguire alcune ore di formazione

dedicata alla diagnosi, alla ricerca guasti e alla lettura del display di alcuni dei nostri UPS più venduti sul mercato italiano e internazionale.

La curiosità di Maurizio mi ha spinto a dedicare delle ore di formazione sulle batterie stazionarie che vengono utilizzate per accumulare energia nelle applicazioni UPS. La sua volontà di apprendere il maggior numero di nozioni possibili mi ha permesso di soffermarmi a lungo sulle varie tipologie di batterie abbinate al mondo dei gruppi di continuità, sulla scelta della batteria in base al tipo di applicazione e soprattutto sulla modalità di calcolo per il dimensionamento della batteria in base alla potenza del carico e all’autonomia richiesta.

Le ottime capacità di apprendimento mostrate da Maurizio gli hanno permesso di cimentarsi in attività in campo, nelle quali ha avuto modo di approfondire la conoscenza sui sistemi UPS in parallelo, sulle schede di sincronismo e sulle schede di comunicazione Modbus TCP/IP e RS485/RS232.

Con grande soddisfazione posso affermare che è stato per me, ma anche per Riello UPS, un enorme piacere aver avuto Maurizio Coluccio come nostro ospite, in occasione della nostra prima work experience. Pertanto, cogliamo l’occasione per augurargli il meglio dal punto di vista professionale e non, affinché questa esperienza possa essere per lui un punto di partenza nel mondo degli UPS e un consolidamento della sua professione”.

IL CANDIDATO

NOME: Maurizio

COGNOME: Coluccio

ETA’: 48 anni

LINEA DI INTERVENTO: Linea 2

PROFESSIONE: Libero Professionista

CITTA’ DI PROVENIENZA: Selargius (CA)

AZIENDA OSPITANTE

“RIELLO UPS”

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